Corriere del Ticino 08 marzo 2019
CRISTINA MADERNI candidata PLR al Consiglio di Stato
1) Se fosse eletta e le venisse attribuito il Dipartimento delle istituzioni, quale sarebbe il suo primo provvedimento e per quale ragione?
«All’interno di questo Dipartimento la priorità d’intervento va data alla Magistratura. Ci troviamo confrontati con una sottodotazione di personale e per questo va seriamente valutata la nomina di un procuratore straordinario che possa permettere al Ministero pubblico di allinearsi con i dossier pendenti. Il tutto dando modo alla giustizia di essere un po’ più rapida per i cittadini».
2) Se dovesse muovere una critica al consigliere di Stato uscente Paolo Beltraminelli quale sarebbe e su quale dossier? «È senza dubbio stato il consigliere di Stato più sotto pressione in questi anni alla luce del caso Argo1 e – per quanto non fosse lui capo Dipartimento all’epoca dei fatti – per il caso di abusi sessuali avvenuto nel DSS e di recente approdato di fronte alla giustizia. In questo Dipartimento vanno probabilmente riviste un po’ tutte le procedure amministrative».
3) Qual è la sua posizione sulla riforma della scuola dell’obbligo e quale la sua soluzione?
«La scuola dell’obbligo ha bisogno di essere riformata e soprattutto di riuscire a rispondere ai bisogni del futuro. Non può dunque essere sempre uguale per tutti, ma deve saper accompagnare tramite percorsi differenziati chi è più in difficoltà e chi invece eccelle nella formazione. Solo così si riuscirà a fornire i migliori strumenti ai nostri allievi».
4) Inutile nascondersi: il PLR punta al raddoppio in Governo. Ma a chi volete rubare il secondo seggio, al PS o alla Lega?
«È vero, crediamo nella possibilità di riconquistare il secondo seggio. Come più volte dichiarato però non è nostra intenzione lottare contro qualcuno, e quindi puntare al posto del PS o della Lega. Il nostro obiettivo è riuscire ad avere i numeri, come PLR, per eleggere due consiglieri di Stato. Devo scegliere? Forse viste le problematiche incontrate nel quadriennio sul fronte scolastico escluderei il PS».
5) Ha la bacchetta magica e può concretizzare una di queste grandi opere nel giro di un anno: collegamento A2-A13, circonvallazione di Agno, copertura dell’A2 ad Airolo, terza corsia sull’A2 tra Maroggia e Mendrisio. Quale sceglie? «Direi che il Locarnese è la regione che più ha bisogno di una mano in questo momento e quindi realizzerei subito il collegamento veloce tra l’A2 e l’A13. Per quanto riguarda il potenziamento dell’autostrada verso il Mendrisiotto, una zona pure
Comments