Rivista della SSIC - dicembre 2018
Pariliamo di...
Cristina Maderni, presidente FTAF
Lo scenario economico e finanziario ticinese è stato, nel corso degli ultimi anni, segnato da trasformazioni intense ed estese. Grande è la sfida che ne è derivata a noi fiduciari di ogni categoria. Abbiamo però saputo reagire con prontezza, ottimizzando il nostro modello di business ed acquisendo quelle nuove competenze che sono necessarie per affrontare nel mercato di oggi, che finalmente mostra segnali di crescita. In questo processo, non siamo stati soli, ma abbiamo potuto contare sull'appoggio delle sei Associazioni che ci rappresentano, e della Federazione che le riunisce. Ne parliamo con Cristina Maderni Presidente dell'Associazione.
Quali categorie professionali sono rappresentate?
Fondata nel 1992, la Federazione Ticinese delle Associazioni di Fiduciari, è quindi presente da oltre 25 anni sulla piazza finanziaria ticinese per promuovere e sostenere le Associazioni di categoria affiliate, cioè l'Associazione dei contabilicontrol/er (ACF), l'Associazione Svizzera di Gestori di Patrimoni (ASG), organismo leader del settore a livello nazionale, Expert Suisse, Fiduciari Suisse, l'Ordine dei Commercialisti del Canton Ticino (OCCT), e SVIT Ticino, Associazione dei fiduciari immobiliari.
Tutti ambiti che sono stati interessati da trasformazioni ed evoluzioni profonde?
Effettivamente, ognuna di queste categorie, pur in misura diversa, ha dovuto adeguarsi alle trasformazioni normative che si sono succedute, talvolta in modo rapido per non dire tumultuoso, a livello nazionale ed internazionale. Si è inoltre dovuta confrontare con andamenti congiunturali altalenanti, complicati dal fattore cambio e da tassi d'interesse negativi, con difficoltà perduranti nei rapporti bilaterali con l'Italia, poco rispettosa della "road map" concordata in tema di apertura del mercato e reciprocità. Ne è derivata pressione sui costi, concomitante con la necessità di implementare procedure di compliance e trasparenza di per sé giuste, ma sempre più estese ed intrusive, con adempimenti burocratici sempre più pesanti e con la necessità di investire in nuove tecnologie. Il tutto in una fase congiunturale a lungo difficile. Rilevante per noi infine è la cornice fiscale cantonale, ad oggi non particolarmente competitiva e su cui attendiamo gli sviluppi delle recenti discussioni di taglio del moltiplicatore.
Questi adeguamenti hanno avuto effetti negativi sulla struttura dei vostri associati?
Direi che la fase di trasformazione e di congiuntura difficile è stata superata positivamente, sia in termini qualitativi che quantitativi. Lo prova fra l'altro il fatto che il numero dei fiduciari ticinesi è salito e che il livello di occupazione da essi generato si è mantenuto stabile. Al 31 dicembre 2017 gli iscritti all'Albo erano 1.497, il dato massimo mai rilevato, con un incremento di 280 unità negli ultimi dieci anni, sia fra i commercialisti che fra i fiduciari finanziari, spesso usciti dal settore bancario e desiderosi di mettere alla prova la loro professionalità, e fra gli operatori immobiliari.
Come opera la FTAF?
Opera in modo articolato attraverso vari organi e Commissioni. Il rapporto è costante con l'Autorità di vigilanza, al fine di facilitare i necessari controlli, di contrastare eventuali comportamenti devianti e fenomeni di abusivismo professionale. Lo scenario che si è andato delineando impone inoltre una massiccia attività di informazione, formazione ed aggiornamento continuo per ogni figura professionale rappresentata nelle Associazioni che ci compongono a noi associate, e che fa capo in particolare al/'JFPF presso il Centro di Studi Bancari di Vezio, con corsi e seminari lungo tutto l'arco dell'anno.
FTAF vuole essere interlocutrice delle istituzioni pubbliche e della politica, e prende posizioni dettagliate su tutti i maggiori temi legislativi di sua competenza. Pubblica la rivista semestrale Info FTAF su argomenti di attualità professionale e generale. Promuove eventi informativi e di approfondimento che culminano col Forum annuale, che vede la partecipazione di noti specialisti settoriali e figure di spicco del mondo politico e istituzionale.
Una visione in cui le opportunità sorridono e le sfide vengono affrontate con serenità?
Oggi, ed in concomitanza con una migliore congiuntura del settore bancario, finanziario e dell'economia in generale, FTAF si pone a paladina di categorie professionali ricche di tradizione e di know-how, che hanno meritato la fiducia di una vasta clientela privata ed aziendale, che si dimostrano capaci di generare occupazione, ricchezza ed un gettito fiscale non trascurabili. Raccogliamo con ottimismo e fiducia le opportunità, convinti di poter superare quelle sfide che inevitabilmente si presenteranno lungo il percorso e di poter continuare a contribuire al benessere delle nostre imprese, dei nostri collaboratori e delle loro famiglie, del nostro Cantone.
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